Dal 1° gennaio 2025, la raccolta differenziata dei rifiuti tessili è obbligatoria in tutta l’Unione Europea. L’Italia, però, ha anticipato questa scadenza: per i comuni italiani l’obbligo è in vigore già dal 2022. Nel 2024 sono state raccolte oltre 171.600 tonnellate di rifiuti tessili, un dato che conferma l’impegno crescente ma anche la necessità di un maggiore coinvolgimento da parte delle imprese.
I rifiuti tessili comprendono abiti, scarpe, tessuti per la casa e scarti industriali: materiali che, se correttamente gestiti, possono essere riciclati o riutilizzati, riducendo l’impatto ambientale del comparto moda.
Per le aziende è fondamentale attrezzarsi: organizzare la raccolta differenziata interna, classificare e tracciare gli scarti, affidarsi a partner certificati e iniziare a prepararsi alla futura Responsabilità Estesa del Produttore (EPR).
Solea supporta le imprese nella gestione dei rifiuti tessili con consulenza, soluzioni su misura e servizi specializzati. Nel 2025 essere sostenibili è un dovere, oltre che un’opportunità: la tua azienda è pronta?